Un pomeriggio tutto sommato tranquillo per la Lazio contro la Sampdoria. Partita vinta col minimo sforzo, grazie a un bel gol di Luis Alberto, che gioca a fare l’uomo ragno e si rabbuia, al solito, quando viene sostituito. In un clima da assaggio di primavera la Lazio parte piano, con tocchi leziosi e torpori, prende atto della poca voglia dell’avversario e trova il gol quando decide di affondare il colpo, poi controlla con qualche sbadiglio la reazione doriana, poco convinta nell’atteggiamento, anche se alcuni protagonisti in campo potrebbero fare danni. Più Quagliarella di Keita, spento dopo i saluti a tutti del pregara.
La partita scivola via sonnacchiosa, svegliandosi un poco nel secondo tempo, con le sostituzioni di Ranieri che provano a cambiare lo spartito, senza produrre grandi sussulti.
Mancato il raddoppio in diverse occasioni, clamorose quella di Muriqi e quella di Milinkovic-Savic, la Lazio soffre per qualche mischia nel finale ma porta a casa tre punti importanti e può concentrarsi sulla serata di gala di martedì, quando affronterà un Bayern sconfitto in Bundesliga a Francoforte. Segno che anche i tedeschi hanno la testa alla Coppa, mentre devono gestire, non senza polemiche, una mezza emergenza da Covid che li sta esponendo a censure in patria per comportamenti non pienamente rispettosi delle regole. Una storia già sentita.
Biancocelesti tutti da valutare positivamente, considerate le circostanze. Un Immobile un po’ al di sotto delle sue possibilità nel giorno del suo compleanno. Buona qualità per Correa e Milinkovic-Savic, decisivo Luis Alberto, molto positivi Marusic e Musacchio, entrano bene tutti i sostituti, in una giornata che conforta la squadra all’indomani della battuta d’arresto di Milano. La lotta per la zona Champions continua, ora si tratta di confermare di esserne degni con una bella prova contro i supercampioni bavaresi.
Lazio-Sampdoria 1-0 (1-0)
LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Acerbi, Musacchio; Marusic, Milinkovic, Leiva (63′ Escalante), Luis Alberto (63′ Muriqi), Lulic (56′ Fares); Correa (56′ Akpa Akpro), Immobile (86′ Caicedo). A disposizione: Alia, Pereira, Armini, Parolo, Cataldi. Allenatore: Inzaghi
SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Ferrari, Yoshida (46′ Bereszynski), Colley; Candreva, Silva, Ekdal, Augello; Ramirez (46′ Jankto); Quagliarella, Keita (67′ Damsgaard). A disposizione: Ravaglia, Letica, Verre, Torregrossa, Askildsen, Regini, Tonelli, Gabbiadini, Léris. Allenatore: Ranieri
ARBITRO: Massa di Imperia.
MARCATORI: 24′ Luis Alberto (L)
NOTE: Ammoniti: Lulic, Marusic, Escalante, Patric (L); Silva, Ekdal, Colley (S)