Anno nuovo, vita vecchia: eloquente il disegno pubblicato dalla Lega per salutare il nuovo anno, raffigurando 19 giocatori in rappresentanza di 19 club. Mancano Ciro Immobile e la Lazio.
Disegnatore romanista? Speriamo non lo paghino.
Genoa-Lazio
A Genova tornerà Caicedo, in barba alle voci che lo danno arrabbiato con Inzaghi e in procinto di partire. L’assenza di Correa lo mette in ballottaggio con Muriqi, o al più con Pereira. Anche Acerbi e Leiva saranno a disposizione, mentre Luiz Felipe, Correa e Fares non ci saranno. Sulla panca del grifone esordirà l’ex Ballardini, con Vavro già approdato in Liguria ma ancora non utilizzabile. Partita spesso ostica negli anni scorsi, con il Genoa che potrebbe anche beneficiare del cambio di guida. In campo tre ex agguerriti: Badelj, Berhami e Pandev. Arbitrerà Calvarese con Mazzoleni al Var.
La Lazio è obbligata a vincere per riprendere a correre e accorciare le distanze dalla zona Champions.
2021
Nella letterina di buoni propositi per il 2021 Inzaghi avrà certamente inserito la firma del suo contratto (speriamo), la soluzione dei problemi difensivi (speriamo ancora di più), la vittoria nel derby del 15 gennaio (necessaria), la guarigione di Senad Lulic (speriamo bene), l’arrivo di qualche vero rinforzo sul mercato (dura, anche se qualcuno prova a mettere in giro il nome di Papu Gomez).
Nel 2021 Radu quasi certamente supererà Favalli nella graduatoria delle presenze totali nella Lazio. Gli mancano solo dieci gettoni. In quella delle presenze in campionato, invece, Radu si trova al terzo posto, a 6 presenze da Wilson, che supererà quindi presto, e a 21 da Puccinelli, raggiungibile in questo campionato se Stefan le giocherà quasi tutte. Immobile, invece, è a 20 gol da Piola nella classifica delle reti totali e, vista la media che porta avanti, potrebbe avvicinarsi molto al record. Più difficile che raggiunga in questo campionato il grande lomellino nella classifica dei gol segnati in serie A: ne deve fare altri 31.
La speranza è di vedere nell’anno nuovo affermarsi il talento di Pereira, che Muriqi e Fares diano ragione a chi ha investito tanto sulle loro capacità, e che Strakosha e Luiz Felipe tornino a essere punti di forza, come nell’inverno scorso, di una squadra in grado di dare la scalata ai piani alti della serie A.
Buon 2021 a tutti i laziali.
Aggiornamento: la Lega si scusa e corregge. Ecco Ciro in cima.