La sconfitta di Napoli ci ha ricacciato indietro, quando sembravamo rientrati in gruppo. Così stasera abbiamo un solo risultato utile, in chiave-Champions: la vittoria.
I più recenti precedenti non sono incoraggianti: lo 0-3 dello scorso anno chiuse definitivamente il sogno scudetto, il 2-3 beffardo dell’andata vanificò una rimonta eccezionale e una grande prestazione. Il racconto, perfetto, della stagione della Lazio.
Stasera dentro o fuori: il Milan, dopo un grande 2020, stenta, frena e rallenta, nella mischia tumultuosa della zona Champions sembra, insieme alla Juventus, la squadra più in difficoltà, ma gestisce un gruzzolo di punti che gli consente, senza eccessi, di gestire la partita anche accettando un pareggio. Per la Lazio serve la vittoria, per mantenere viva la stagione, altrimenti ci si rassegnerà a portare a casa una partecipazione europea minore, che sia EL o Conference League.
All’Olimpico contro i rossoneri la vittoria manca dal 2017. Per i biancocelesti sarebbe l’occasione per raddrizzare un poco la classifica, in attesa di sapere se e quando di recupererà la gara col Torino. Per come si sono messe le cose la Lazio è chiamata a vincere sempre: rientrare nei 4 sarà difficilissimo, vista la condizione di Atalanta e Napoli e il peso di Milan e Juventus. La Lazio, però, non molla facilmente, e di sicuro proverà a rientrare. Per mollare c’è tempo. Decisiva sarà la ritrovata vena realizzativa di Immobile: se Ciro segna, tutto diventa più facile.