Sfida a Benevento tra i fratelli Inzaghi: questo il motivo “curioso” dell’anticipo che vede la Lazio far visita ai giallorossi sanniti, in cerca di riscatto dopo la sfortunata prova interna col Verona.
Simone Inzaghi alle prese con i soliti problemi di formazione: non saranno della partita gli infortunati Acerbi, per un lieve stiramento che rischia di fargli saltare anche le gare con Napoli e Milan, Fares e Leiva, entrambi alle prese con noie muscolari, ai quali si aggiunge lo squalificato Akpa Akpro. Dovrebbe tornare a disposizione Patric, che partirebbe dalla panchina, con Hoedt e Luiz Felipe accanto a Radu, mentre Escalante potrebbe partire dal primo minuto per la prima volta in campionato, al posto di Leiva. Rientrerà Luis Alberto, a centrocampo con Milinkovic-Savic, sulle corsie esterne Lazzari e Marusic, mentre Correa dovrebbe tornare dall’inizio, accanto a Immobile, con Caicedo che partirà dalla panchina.
Il Benevento ha avuto un buon avvio di stagione ed è reduce da una sconfitta immeritata col Sassuolo, ha una discreta classifica a si sta giocando le sue chance per la salvezza. Una motivazione ulteriore è data dalla sfida familiare. In difesa giocherà Alessandro Tuia, cresciuto nella Lazio. I tifosi stravedevano per lui, pronosticando una carriera luminosa, sulle orme di Nesta. Dopo qualche passaggio stentato tra le serie inferiori, Tuia ha trovato spazio per crescere nella Salernitana, e da lì al Benevento, fino al ritorno in serie A, a 30 anni, dopo l’esordio con la Lazio di Delio Rossi, qualche minuto contro la Juventus, nel 2009.
Arbitrerà Pairetto, con Fabbri al VAR. Per la Lazio tre punti da prendere assolutamente, prima di affrontare il doppio impegno prenatalizio che ne peserà le ambizioni in campionato. Il Bayern è ancora lontano, la serie A non aspetta. L’imperativo è riprendere a correre, adesso.
In campo alle 20.45, TV su Dazn.