Ciro affonda il Cagliari. Lazio quarta

La Lazio batte il Cagliari soffrendo, grazie a un gol di Immobile. Ciro sa trasformare in oro anche qualche pallone sporco che gli arriva, in una partita dove il mucchio difensivo del Cagliari ha tolto alla Lazio lo spazio vitale per sviluppare gioco. Una gara poco spettacolare, col Cagliari che ha badato a non prenderle fin quando non le ha prese, e ha faticato poi a cambiare spartito.

La Lazio ha saputo attendere il momento giusto per colpire e ha lasciato ai sardi pochissime opportunità per replicare, è sembrata in ottima salute ma sempre un po’ in difficoltà davanti a chi sa chiudersi in difesa facendo muro. La sesta vittoria consecutiva riporta i biancocelesti al quarto posto, consente l’aggancio alla Roma e l’allungo su Napoli e Atalanta e spinge la Lazio col vento nelle vele verso la partitissima della prossima giornata, a Milano contro l’Inter.

I biancocelesti sono in testa alla classifica degli scontri diretti tra le prime sette in classifica e offrono quasi sempre prestazioni di alto livello in certe circostanze. Prepareranno la partita in settimana anche assistendo alla semifinale di ritorno di Coppa Italia, che vedrà impegnati i nerazzurri a Torino contro la Juventus. Un piccolo vantaggio che si spera di capitalizzare al meglio.

Buona la prestazione di tutti: la squadra ha interpretato con maturità l’impegno, dimostrando di essere sulla buona strada anche nella gestione di certe gare ostiche, contro avversari votati alla distruzione del gioco.

LAZIO (3-5-2): Reina 6; Musacchio 6 (37′ st Parolo), Acerbi 6,5, Radu 6,5; Lazzari 6,5 (19′ st Lulic 6), Milinkovic-Savic 6,5, Leiva 6,5 (37′ st Escalante), Luis Alberto 6,5 (19′ st Akpa Akpro), Marusic 6; Correa 6 (28′ st Muriqi 6), Immobile 7. A disp.: Alia, G. Pereira, Hoedt, Fares, A. Pereira, Caicedo. All.: Simone Inzaghi 6.

CAGLIARI (3-4-2-1): Cragno 7; Rugani 6, Godin 6, Walukiewicz 6; Zappa 6 (31′ st Simeone), Nandez 6,5, Marin 6,5, Lykogiannis 6 (7′ st Tripaldelli 6); Nainggolan 6 (39′ st Pereiro), Joao Pedro 6,5; Pavoletti 6 (39′ st Cerri). A disp.: Aresti, Vicario, Calabresi, Carboni, Asamoah, Tramoni. All.: Eusebio Di Francesco 6.

ARBITRO: Irrati di Pistoia. 

MARCATORI: 16′ st Immobile (L)

NOTE: Ammoniti Correa, Parolo (L); Nandez, Joao Pedro (C). Recupero: 6′ st.

Bergamo è biancoceleste

Una vittoria limpida, mai in discussione. La Lazio passa a Bergamo quasi senza faticare, confermando il suo grande momento di forma e arrivando a una striscia di cinque vittorie consecutive, ritrovando solidità difensiva e volando sulle magiche intuizioni di Milinkovic.Savic, uomo in più di questo scintillante avvio del 2021. Un magnifico gol di Marusic apre la contesa: dopo tre minuti la Lazio è in vantaggio e si guadagna la possibilità di giocare in una situazione tattica favorevole.

L’Atalanta incassa il colpo e tenta di reagire, ma senza creare pericoli. La Lazio colpisce in contropiede e sfiora il raddoppio con un colpo di testa di Milinkovic-Savic che centra il palo, al termine di un’azione nata da un gioco di prestigio di Luis Alberto e da un bel cross di Immobile. Lo spagnolo torna in ottima forma dall’operazione di appendicite e incrocia spesso Ilicic, oggi poco in evidenza.

Anche il secondo tempo parte con un gol della Lazio: al 6′ Immobile lancia Correa in splendida solitudine. il Tucu evita l’uscita di Gollini e deposita in porta da posizione defilata. I biancocelesti sfiorano il terzo gol con Lazzari, che si presenta in area e calcia su Gollini, e con Immobile, lanciato da Correa sul filo del fuorigioco: Ciro fulmina Gollini ma il gol viene annullato.

Muriel, subentrato a Zapata, inventa la solita giocata sopraffina e centra il palo al 34′: sul rimpallo la mette dentro Pasalic, riaprendo la partita. Per soli tre minuti, il tempo di fare qualche sostituzione: un magnifico lancio di Milinkovic-Savic libera in area Pereira, che sull’uscita di Gollini imbecca Muriqi per il più facile dei gol. Per la Lazio finisce in gloria, con la coda velenosa dello scambio di battute pepate tra Gasperini e Farris, che chiude con la più logica e definitiva delle battute: si sta ancora ragionando di una Coppa che fa bella mostra di sé a Formello.

Tre punti fondamentali, in una giornata in cui vincono tutte le dirette concorrenti per la zona Champions League. Un buon esordio per Musacchio e segnali positivi da tutti, con Milinkovic-Savic, Marusic e Lazzari in grande evidenza.

Atalanta-Lazio 1-3 (0-1)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini 5,5; Toloi 5,5, Palomino 6, Djimsiti 6; Maehle 6, De Roon 6, Freuler 5,5 (33′ st Caldara), Ruggeri 6 (1′ st Malinovskyi 5,5); Miranchuk 5,5 (9′ st Pasalic 6,5); Ilicic 5,5 (22′ st Lammers 5,5), Zapata 6 (9′ st Muriel 6,5). A disposizione: Pessina, Rossi, Scalvini, Sportiello. Allenatore: Gasperini 5,5.

LAZIO (3-5-2): Reina 7; Patric 6 (38′ pt Musacchio 7), Acerbi 7,5, Radu 7,5; Lazzari 7,5, Milinkovic-Savic 8, Leiva 7 (35′ st Escalante), L. Alberto 7 (9′ st Akpa Akpro 6,5), Marusic 7,5; Immobile 7 (35′ st Muriqi 7), Correa 6,5 (36′ st A. Pereira 7). A disposizione: Alia, Fares, Hoedt, Lulic, Parolo, G. Pereira. Allenatore: Inzaghi 8.

ARBITRO: Chiffi.

MARCATORI: 3′ pt Marusic (L), 6′ st Correa (L), 34′ st Pasalic (A)

NOTE: Ammoniti (A); Patric, Musacchio (L).